Amanti del caffè, gioite: un consumo regolare di caffeina non causa battiti ectopici.

Questo studio è stato pubblicato sul Journal of American Heart Association e condotto dal Dr. Gregory Marcus, un cardiologo della University of California-San Francisco.

È una credenza comune che un consumo regolare di caffeina determini la comparsa di battiti ectopici con il conseguente rischio di sviluppare cardiopatie, ictus e in rari casi anche la morte. Tuttavia, tutto ciò viene messo in discussione in questo nuovo studio. Questi nuovi dati sono rilevanti per tutti i medici, gli infermieri e gli studenti, poiché è loro compito informare correttamente i pazienti.

In questo studio sono stati inclusi 6,000 partecipanti, dei quali sono stati valutati il consumo medio di cibo e la frequenza cardiaca. Tramite un questionario si è determinata la frequenza di assunzione di caffè, tè e cioccolato. I risultati hanno mostrato che non c’è nessuna differenza nell’incidenza di battiti ectopici in un’ora, qualsiasi sia il livello di consumo di caffè, tè o cioccolato. Inoltre, i partecipanti che consumavano più frequentemente questi prodotti non mostravano la comparsa di battiti ectopici.

Visti questi risultati, i ricercatori consigliano di riconsiderare le raccomandazioni attuali. Al momento, i medici sono incerti riguardo ai consigli da dare ai pazienti sul consumo di prodotti contenenti caffeina. Non è necessario che i pazienti ne riducano il consumo senza motivo, specialmente se amano molto caffè, tè o cioccolato. Ci sono addirittura studi recenti che suggeriscono la presenza di benefici cardiovascolari associati all’assunzione di caffè, tè e cioccolato. Inoltre, uno studio recente suggerisce che un consumo moderato di caffè possa prevenire la morte prematura. Tutti motivi in più per riconsiderare le linee guida attuali!

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